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30/06/24

Accessori Bagno: come posizionarli correttamente

Sarà questione di gusti, di minimalismo o – al contrario – di “opulenza” ma per molte persone un bagno completo non può prescindere dalla presenza di tutti gli accessori, coordinati allo stile scelto per la stanza del relax.

Stiamo parlando di quegli oggetti che aiutano a mantenere l’ambiente più ordinato e soprattutto funzionale, come per esempio il portarotolo della carta igienica, i ganci per gli accappatoi o il porta asciugamani.

Di forme, modelli, colori e concezione ne esistono a bizzeffe, per personalizzare al massimo il bagno in base agli spazi a disposizione e alle proprie esigenze.

C’è chi preferisce non forare piastrelle e pareti, optando per le piantane; al contrario, c’è chi progetta sin da subito la stanza prevedendo già su disegno la presenza di accessori da tassellare ai muri o agli arredi.

A prescindere dalle scelte personali, ci sono dei parametri più o meno flessibili di cui tener conto: la posizione degli oggetti e l’altezza alla quale vanno montati.

Nell’articolo di oggi scopriremo insieme quali sono gli standard che – statisticamente – rendono ben fruibili e più funzionali accessori del bagno che diventano a tutti gli effetti elementi caratterizzanti l’ambiente.

A che altezza posizionare gli accessori del bagno

Come dicevamo, non esiste una misura fissa e rigida alla quale attenersi però in generale possiamo dire che è buona norma non tassellare al di sotto del sanitario che andrà usato.

Non c’è nulla di più scomodo che dover asciugare le mani con la schiena piegata o cercare il rotolo di carta igienica troppo in basso o troppo vicino al braccio, per fare due esempi molto pratici. Ci sono delle misure di massima basate sulla generalità della popolazione ma ovviamente tutto può essere personalizzato, per esempio se in casa ci sono disabili, se si è molto alti o al contrario di statura inferiore alla media.

La parola d’ordine è “funzionalità”, senza perdere di vista la conformazione del bagno e lo spazio disponibile attorno ai sanitari. Infatti è sempre bene tenere anche in considerazione la distanza dei sanitari del bagno.

Vediamo insieme, uno ad uno, i principali accessori acquistati e utilizzati, con le caratteristiche consigliate per una perfetta fruizione.

Come posizionare lo scopino del bagno

Questo oggetto – così utile eppure a volte nascosto – va sistemato nelle immediate vicinanze del wc, per essere pronto all’uso e per evitare che sgoccioli nell’atto del riporlo.

Spesso lo si trova come pezzo singolo ma chi ha problemi di spazio potrebbe optare per una comoda piantana slim con in cima il porta rotolo per la carta igienica e alla base lo scopino: in questo modo, tutto ciò che occorre nella zona wc sarà raggruppato in un’unica soluzione che, inoltre, permette di avere il manico ad un’altezza maggiore del classico scopino posato a terra, con maggior sollievo per la schiena.

Se tassellato al muro, andrà posizionato a 40, massimo 45 centimetri dal pavimento.

Dove e come posizionare il porta rotolo carta igienica

Come accennato, le combinazioni per il portarotolo possono essere diverse: se si vuol forare il muro, la scelta sarà molto ampia. Ci sono modelli minimal, come il portarotolo a muro dritto in cui infilare la carta igienica. Altrimenti, c’è l’accessorio dalla forma più classica: quella con una barra orizzontale come il portarotolo in acciaio Black Rock.

In questi casi, la distanza da terra sarà di circa di 70-75 centimetri.

Sarà bene tenere a mente questo numero poiché, per dare linearità e ordine estetico al bagno – la stessa altezza dovrà essere utilizzata anche per il porta-salviette accanto al bidet.

Altri accessori del bagno: posizionamento e altezza

Ogni bagno può essere accessoriato al meglio, considerando anche portaspazzolini, portaphon, specchi con braccio estensibile che ingrandiscono l’immagine, i portaoggetti nella doccia e così via… Molto dipenderà dallo stile scelto e da quanto spazio è a disposizione; l’ideale sarebbe avere dei box doccia a nicchia dove riporre prodotti e spugne, senza dover applicare a muro altri oggetti che – per quanto di design – “spezzano” la continuità estetica creata da mosaici, piastrelle ecc…

Proseguiamo quindi con il suggerire altre soluzioni e le relative altezze di montaggio.

Altezza giusta del porta asciugamani da bidet

Restando in tema, vicino al bidet possono essere sistemati dei ganci (a 70-75 cm dal pavimento) oppure i porta asciugamani ad anello, dove adagiare le salviette per l’igiene personale. In questo secondo caso, di solito si opta per sistemarli ad di sopra del bidet e non perfettamente laterali, quindi a 85/90 cm dal suolo.

Per buona norma, ogni componente abituale dell’appartamento dovrebbe avere un punto personale dove appendere la propria lavette ma non sempre è possibile, dunque almeno un paio andranno bene.

Molte persone montano il termoarredo al di sopra del bidet e spesso, in questi casi, utilizzano le barre di quest’ultimo come porta asciugamani.

Dove montare i ganci per gli accappatoi

Riguardo gli accessori per appendere gli accappatoi, normalmente si suggerisce di montarli a circa 180 centimetri di altezza. Tuttavia, le caratteristiche fisiche personali potrebbero indurre a tassellarli più in basso.

Esistono mobili da bagno a colonna provvisti di ganci laterali: in questo caso si eviterà di bucare il muro, sfruttando l’arredamento. Altre volte si può optare per barre orizzontali fornite di ganci da applicare sullo stipite della porta di ingresso del bagno (se questa è a battente): un’altra soluzione salvaspazio

Altezza perfetta per i porta asciugamani

Altro elemento fondamentale è il porta asciugamani da posizionare nelle immediate vicinanze del lavandino. Per assicurarsi una buona presa senza chinarsi troppo, l’altezza ideale è di circa 1 metro da terra, anche 105 centimetri, soprattutto se si allinea agli altri elementi della parete.

Se è possibile installarla, una barra lunga orizzontale permette di riporre l’asciugamano in modo piuttosto esteso, così da permettere una buona aerazione e asciugatura, così da scongiurare muffe e cattivi odori sul tessuto.

Dove montare gli accessori per phon, specchio ecc…

Infine, ci sono tutta una serie di altri ganci ed elementi che permettono di organizzare meglio il bagno; per esempio, possiamo dotare l’arredamento di ganci per reggere il phon alla parete oppure dello specchio con braccio estensibile per il trucco. O ancora il portasapone, il portaspazzolino ecc…

Questi accessori vanno inseriti nel contesto e quindi è difficile poter suggerire le altezze giuste per ciascuno, perché molto dipenderà anche dalla forma del lavabo, dello specchio principale e dalla presenza di mobili, colonne ecc…

Generalizzando, possiamo dire che per questi oggetti si sceglie l’altezza minima di 1 metro da terra, fino a circa 140 centimetri di altezza per il gancio per il phon.