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30/05/24

Come arredare un bagno in mansarda moderno: idee e consigli originali

Come arredare un bagno in mansarda - Blog Parama

Hai comprato o affittato una casa con un bagno in mansarda e ora ti poni molte domande su come arredarlo e come sfruttare al meglio gli spazi? Per fortuna, grazie a nuove linee e ispirazioni di design, rendere confortevole una stanza con tetto spiovente non è più un problema ma, al contrario, un espediente per vivacizzare l’ambiente e dare un tocco di personalità a tutta la casa. Naturalmente, non sarà soltanto l’impatto estetico a guidare le scelte di arredo ma tutto sarà basato sulla piena funzionalità, anche in presenza di spazi ridotti.

Il primo passo sarà l’attenta analisi della planimetria, con una particolare attenzione alle altezze dei vari punti della stanza. Grande rilevanza avrà poi la posizione della finestra, se presente. A partire da questi elementi, sarà possibile realizzare un progetto e scegliere materiali e colori più adatti.

Idee per un piccolo bagno in mansarda

Tendenzialmente, il consiglio prevalente è quello di scegliere colori chiari – almeno come base – sia per piastrelle, pavimenti e pareti che per i pezzi di arredamento. Tuttavia, molto dipenderà dalle dimensioni della mansarda, dalla presenza o meno di un punto di luce naturale e soprattutto dalla composizione del tetto.

Se infatti ci fossero travi di legno a vista, queste potrebbero diventare già da sole elemento caratterizzante di tutto il bagno. Idem se la struttura è fatta di mattoncini oppure di pietre. Sebbene questo dettaglio lasci pensare ad un ambiente più rustico o classico, in realtà si potrebbe optare per un arredamento ultramoderno, proprio per andare in contrasto e quindi per infondere maggior personalità.

Inoltre, le linee di sanitari attualmente sul mercato che consentono di risparmiare spazio sono solitamente di taglio moderno. Giocare su questi elementi aiuterà a rendere l’ambiente ben ragionato e funzionale, dal punto di vista dei volumi a disposizione; allo stesso tempo, il mix di colori e stili permetterà di ottenere anche risultati estetici appaganti.

Pareti e pavimenti: la scelta dei rivestimenti

La scelta è pressoché infinita: dalle ceramiche al parquet ai marmi, passando per i pavimenti in gres porcellanato, i materiali che si adattano sono diversi. Di sicuro però bisognerebbe prevedere il rifacimento delle pareti, puntando su pittura antimuffa perché in questi ambienti sottotetto di solito c’è un rischio maggiore che si sviluppi condensa e quindi muffa; ciò è assolutamente normale anche nei bagni classici, ancor di più in quelli con ridotta circolazione di aria.

Dal punto di vista cromatico, una base chiara aiuta certamente ad allargare visivamente lo spazio, tuttavia un sapiente uso di mosaici o di rivestimenti con decori colorati possono contribuire a vivacizzare la stanza e a “movimentare” l’impatto complessivo.

Doccia o vasca? La soluzione migliore

Consideriamo a questo punto uno dei pezzi forti del bagno in mansarda: l’angolo dedicato alla doccia oppure alla vasca.

La scelta dipenderà essenzialmente da due fattori:

  1. altezze;
  2. spazio complessivo.

Se sul lato più alto può entrare agevolmente un box doccia (considerando però anche un certo distacco tra vetri e tetto, per consentire un minimo di areazione) allora questa soluzione accontenterà chi cerca praticità senza “rosicchiare” centimetri preziosi nella stanza.

C’è da considerare che inserire questo elemento ha il vantaggio di non “bloccare” la luce (solitamente poca in mansarda) grazie alla presenza dei vetri e grazie al fatto che visivamente si ha la percezione dello slancio verso l’alto, così da creare una illuminazione bagno perfetta.

Tuttavia, se il tetto è basso e non lo permette, allora sarà necessario considerare l’installazione di una vasca da bagno. In questo caso, la si potrà integrare al rivestimento delle pareti per un effetto più omogeneo oppure si potrà giocare sulla libera installazione, a patto di avere abbastanza metri quadrati liberi che non vadano a penalizzare lo spazio necessario a muoversi agevolmente.

Quando però si deve studiare una soluzione al millimetro, si può optare per la cosiddetta vasca freestanding, su Paramashop ci sono tantissimi modelli tra cui scegliere.

Sanitari e lavabi salvaspazio per un bagno sottotetto

Per quanto riguarda il wc singolo e bidet e lavabo, è preferibile rivolgersi a linee essenziali e slim: le collezioni salvaspazio sono sempre più numerose, pensate per lo più per piccoli appartamenti.

Data però la grande versatilità, questo tipo di sanitari si rivela provvidenziale nel bagno di una mansarda.

Consigliamo di sceglierli di colore bianco poiché contribuiranno a far sprigionare luminosità, inoltre restare sul neutro consente di potersi accordare facilmente con lo stile scelto per piastrelle, arredi e tessili.

Nessun pericolo di noia o di ambiente piatto: è possibile sbizzarrirsi scegliendo linee quadrate o – al contrario – arrotondate: ci sono molte soluzioni per riuscire a trovare il giusto mix tra misure, posizionamenti e architettura degli interni.

Illuminazione del bagno in mansarda

L’ultima – non per ordine di importanza – considerazione da fare riguarda l’impianto di illuminazione, decisamente fondamentale visto che parliamo dell’ambiente sottotetto. Come già accennato, molto dipenderà dalla presenza o meno di una finestra nel muro: spesso infatti questa non esiste, trattandosi di ambienti ciechi.

Ecco che, oltre alla presenza di un aeratore, faretti e luci artificiali andranno posizionati in punti strategici per rendere fruibile ogni angolo del bagno. Se sul tetto è stato ricavato un lucernario, probabilmente si partirà avvantaggiati, giocando con luci e ombre naturali.

Un’ottima soluzione è dotare il bagno di uno specchio retroilluminato a LED: questo elemento aiuta a conferire grande luminosità a risparmio energetico, restando discreto ed essenziale dal punto di vista estetico. Nell’arredamento per i bagni piccoli, infatti, creare molti punti luce (a parete o a soffitto) può non essere possibile oppure può andare a “disturbare” visivamente, conferendo un’idea di ambiente sovraccarico di oggetti. I LED integrati nello specchio, invece, scongiurano questo rischio, andando anzi ad imporsi come elemento di design e quindi di personalità.

Con questi accorgimenti, anche una stanza piccola e con tetto spiovente diventerà molto funzionale e adeguata alle esigenze quotidiane.