HAI BISOGNO DI NOI? APRI UN TICKET!
SPEDIZIONE GRATUITA SU TUTTI GLI ORDINI
SPEDIZIONE GRATUITA SU TUTTI GLI ORDINI
Accedi al mio account
Apri un ticket
Chiamaci ora
Il servizio clienti è attivo dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.30. In caso di linee occupate, vi suggeriamo di aprire un ticket e vi richiameremo nel più breve tempo possibile.

03/06/24

Come pulire la vasca da bagno: guida completa per un risultato impeccabile

Guida completa alla pulizia di una vasca da bagno

Pulire la vasca da bagno è un’operazione che spesso si porta a termine senza molta attenzione e con meno frequenza rispetto al lavaggio del resto dei sanitari.

Quando però si iniziano a notare i primi segni del tempo, graffi o qualche macchia comparsa all’improvviso, si cercano soluzioni e rimedi. Spesso è possibile ripristinare un buono stato con piccole accortezze e con i prodotti giusti ma ci sono anche delle alternative casalinghe che val la pena provare prima di passare a detergenti più forti o di gettare la spugna.

Prima di iniziare, dovremmo puntualizzare che ogni metodo di pulizia dipenderà dal materiale di cui è composta la vasca da bagno. Tendenzialmente è la ceramica ad essere maggiormente utilizzata e scelta per questo sanitario ma le linee più moderne prevedono invece superfici in acrilico (anche detto metacrilato) che ha il vantaggio di essere molto leggero e soprattutto antiscivolo.

I nostri consigli sulla pulizia saranno quindi generici, per cercare di aiutare sia chi possiede una vasca più datata in ceramica che chi invece ha optato per materiali più moderni.

Pulire la vasca da bagno macchiata con la candeggina

Questa soluzione è da preferire come “ultima spiaggia”, quando le macchie si rivelano particolarmente ostinate e non si è riusciti a rimuoverle con i normali detergenti. Oltre ad essere altamente inquinante, la candeggina può corrodere e ingiallire, se non ben dosata.

Il consiglio è quindi di intingere un panno morbido con poco prodotto, tamponando delicatamente sulla discromia. Per finire, strofinare un paio di volte velocemente e soprattutto risciacquare con abbondante acqua fredda o al massimo tiepida, avendo cura di non respirarne i vapori.

Una precisazione: il tentativo può essere fatto su ceramica ma mai su acrilico; questo, infatti, risulterebbe irrimediabilmente rovinato dalla candeggina.

Pulire la vasca da bagno con il bicarbonato

Tra i rimedi casalinghi più comunemente usati in casa c’è il bicarbonato; in effetti, anche in questa occasione può rivelarsi utile, riuscendo ad eliminare sporco che può essere “grattato”. Basterà formare una pastella, aggiungendo qualche goccia di acqua, per poi passarla sulle macchie. Con movimenti delicati e circolari, ci si potrà aiutare con un panno in microfibra (che aumenta la capacità lievemente abrasiva), per poi risciacquare.

Non si dovrà lasciare la pastella troppi minuti sulla macchia: non è un composto che va fatto agire in quanto l’azione è puramente meccanica. Sarà utile sapere che questo rimedio aiuta anche nel caso di graffi non profondi: insieme alla pulizia, si otterrà anche un risultato estetico e funzionale.

Rimedi alternativi: aceto, limone e acido citrico

A volte le imperfezioni possono sembrare semplici macchie ma in realtà si tratta di accumuli di calcare che, nel tempo, possono prendere sgradevoli colorazioni (dal giallo al verdognolo, fino al marroncino).

In questi casi, prima di comprare un prodotto specifico più aggressivo, si può provare con i vecchi rimedi della nonna. Questo comporterà il riempimento della vasca da bagno con acqua, per poi disciogliere all’interno ciò che si preferisce a scelta tra:

  • aceto;
  • acido citrico.

Per quest’ultimo, consigliamo di seguire le istruzioni riportate sulla confezione, per individuare il dosaggio giusto in base alla capacità in litri della propria vasca. Entrambi dovranno avere il tempo di agire, quindi è bene prevedere un’attesa non inferiore alle 3 ore.

Potrebbe essere una buona idea, in realtà, iniziare l’operazione prima di andare a dormire, in modo da svuotare la vasca al risveglio per poi procedere con una pulizia ordinaria. Il limone potrebbe essere utilizzato, invece, nel caso di macchie molto piccole e delimitate: per lo più agisce per capacità schiarente ma su superfici più estese non ne vale la pena.

Consigli per prevenire macchie e incrostazioni

In generale, per evitare di ritrovarsi con graffi e macchie, è buona norma lasciare la vasca più libera possibile, soprattutto sui bordi.

Posare bagnoschiuma, spugna, shampoo ecc… contribuisce a creare aloni, residui di saponi e quindi in generale sporcizia e calcare. Ancor peggio, il ristagno di acqua lascia proliferare funghi e muffe, dannose anche per la nostra salute. Consigliamo anche la lettura sui consigli per pulire la doccia.

Migliori prodotti per pulire la vasca da bagno

Inoltre, per quanto riguarda la pulizia ordinaria, esattamente come per gli altri sanitari è consigliabile usare sapone liquido e panno in microfibra, evitando spugne con parti ruvide che potrebbero opacizzare e graffiare la ceramica o l’acrilico.

I prodotti più adatti sono igienizzanti e/o anticalcare, riservando l’utilizzo di sgrassatori o ad abrasivi solo a situazioni davvero particolari e più gravi.

Non esiste in generale un prodotto migliore di un altro, anzi è buona norma leggere attentamente le schede tecniche dei produttori per apprendere quali sono le sostanze da evitare accuratamente per non danneggiare la vasca.

Nel caso di dubbi, un negozio di ferramenta ben fornito o un rivenditore di sanitari potranno consigliare prodotti professionali e più mirati per ogni specifica esigenza.

Invece, se decidessi di acquistare una nuova vasca da bagno, magari il modello freestanding o vasca filo muro, oppure passare ad un più pratico box doccia economico su Paramashop puoi trovare delle offerte incredibili.