24/08/24
Pro e Contro del piatto doccia in resina
Il piatto doccia in resina è il trend degli ultimi anni, tra chi sceglie di realizzare un bagno funzionale, essenziale e di design. Materiale affidabile e duraturo, è sempre più gettonato soprattutto quando si desidera il piatto doccia filo pavimento, quindi completamente integrato nella superficie calpestabile, senza gradini per accedere nel sanitario.
Prima di indirizzarsi verso questo elemento, però, in molti si fanno domande, per capire se effettivamente la resina può essere la scelta giusta per le proprie esigenze.
Oggi andremo a mettere a punto una lista di pro e contro, per poter soppesare le situazioni più comuni e capire se fa proprio al caso nostro. Ciò che vorremmo iniziare ad accennare è che, soprattutto se si ha a disposizione poco spazio oppure se la zona doccia non rientra nelle classiche misure “standard”, la resina può essere l’elemento funzionale per eccellenza perché può essere modellata a piacimento.
Nel caso in cui si opti per un piatto doccia già preformato per realizzare un progetto filo a pavimento, infatti, sarà interessante sapere che può essere adattato. In che modo? Stiamo per parlartene, così da aiutare a compiere una scelta ben ponderata e nel massimo rispetto di esigenze e di budget.
Composizione del materiale
Prima di capire se questa soluzione può fare al tuo caso, iniziamo dalle basi: di quale materiale si parla, nello specifico?
Normalmente si tratta di una mistura di resine acriliche, unite a minerali naturali; oppure, ci si può imbattere in materiale polimerico unito sempre a minerali naturali.
Questa è la base chimico-fisica standard; nel caso di resina colorata – data l’ampia gamma di personalizzazione possibile – ovviamente a questo mix vengono aggiunti (a livello di laboratorio e quindi industriale) i vari pigmenti, così da creare l’amalgama finale che verrà utilizzata per specifici progetti: ricordiamo infatti che la resina può essere usata anche per creare pavimenti, rivestimenti di pareti, per ricoprire lavabi e sanitari già esistenti ecc…
Poi, in base al trattamento, è possibile anche dare un finish particolare: ci sono infatti resine chiamate “gel coat”, quelle ad effetto laccatura, quelle che sembrano pietra vera, altre dal finish liscissimo, quelle invece più “grezze” ecc…
Grazie a questa composizione di materiale così rigorosa eppure versatile, è possibile realizzare davvero il bagno dei propri sogni, in ogni dettaglio.
I Vantaggi
Iniziamo quindi a valutare i pro di un piatto doccia in resina: anzitutto, l’estrema igiene dal momento che questo materiale è tendenzialmente antifungino.
Essendo perfettamente liscio, evita il ristagno dei liquidi, quindi – se ben realizzato sin dalla fase di realizzazione, con le giuste quote di pendenza e la corretta collocazione dello scarico – non permetterà la creazione di pozze di liquidi.
Inoltre è impermeabile ed è antiscivolo: questi dettagli – soprattutto quando si parla di impianto filo pavimento – rendono la resina perfetta anche per persone con difficoltà motorie e/o anziane.
Ancora, la superficie non è fredda come la ceramica, quindi l’impatto con i palmi dei piedi è indubbiamente più gradevole e meno “traumatico”.
Per finire, il materiale è molto resistente ma se dovesse scheggiarsi o rigarsi, può essere sistemato molto facilmente.
Dal punto di vista prettamente della progettazione, un enorme vantaggio del piatto doccia in resina è che può essere adattato a qualsiasi misura, soprattutto quando si preferisce sceglierlo da un rivenditore piuttosto che farlo realizzare da artigiani (in questo secondo caso i prezzi sarebbero veramente molto elevati).
Hai paura che l’acquisto di un prodotto pre-sagomato sia un rischio e temi che poi il piatto non sia grande abbastanza? Non c’è alcun problema: puoi scegliere anche una misura superiore, tra i piatti doccia venduti da Parama.
In questo caso, infatti, è possibile tagliare l’eccesso, andando a personalizzare alla perfezione: comodo, economico e pratico, anche in quei casi in cui le pareti della doccia sono ad angolo e/o fuorisquadra.
Gli Svantaggi
Quali sono, invece, gli svantaggi del piatto doccia in resina? In cima alla lista inseriremo i costi che sono mediamente più alti rispetto alla ceramica o all’acrilico, soprattutto se si preferisce optare per la realizzazione da parte di artigiani, se si desidera il filo pavimento o se si vuol rendere completamente omogenea la superficie di pareti e pavimenti, senza stacchi.
Ha inoltre bisogno di una corretta pulizia da effettuarsi con regolarità, soprattutto nella zona di scarico (quindi attorno alla piletta) altrimenti potrebbe formarsi calcare e quindi macchie antiestetiche. Per sapere come pulire un piatto doccia in resina, puoi consultare l’articolo che abbiamo realizzato in cui indichiamo procedure e prodotti migliori.
Obiettivamente, non esistono altri svantaggi.
Opinioni sui piatti doccia in resina di Parama
Se a questo punto hai bisogno di recensioni sui piatti doccia in resina venduti da Parama, ti proponiamo una delle opinioni più recenti, scritta spontaneamente su Trustpilot da un nostro cliente proprio a proposito dell’acquisto di una doccia walk-in:
Si evince non solo l’alta qualità del prodotto e il prezzo di vendita competitivo ma anche l’accuratezza nell’imballaggio per assicurare l’integrità dei materiali a destinazione.
Grazie alle opinioni del piatto doccia in resina tagliabile puoi fare la tua scelta di acquisto in modo accurato e con più sicurezza. Se pensi che sia l’elemento giusto per rendere il tuo bagno igienico, funzionale e di design, dai un’occhiata su Paramashop e chiedi pure consigli o una consulenza, se dovessi avere domandi o dubbi: siamo pronti a rispondere per lasciarti compiere una scelta ponderata e consapevole.
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