21/05/24
Rinnovare il bagno: idee e consigli per farlo spendendo poco e senza rompere le piastrelle
Ristrutturare un bagno non è così semplice perché richiede un dispendio di soldi, energie e materiali di cui tener conto. Non sempre, inoltre, è possibile avviare un restyling restando a vivere in casa, proprio perché questa stanza è fondamentale per tutti.
Come fare quindi se nasce l'esigenza di un cambio look? Come procedere per dare una rinfrescata evitando di rompere il rivestimento o demolire le piastrelle? Sembrerebbe un'impresa impossibile e invece senza produrre calcinacci si può cambiare look anche alle mattonelle più scialbe: scopriamo insieme come fare.
Rinnovare il bagno senza togliere le piastrelle
La stragrande maggioranza dei bagni vede alle pareti la presenza di mattonelle, invece che unicamente la pittura sui muri. La ragione è igienica: la ceramica, il marmo o il mosaico possono essere puliti e disinfettati facilmente, al contrario del muro semplicemente tinteggiato.
Inoltre nei bagni è piuttosto comune che si crei molta umidità dovuta ai vapori che vengono rilasciati usando l'acqua calda; se questa non finisse sulle mattonelle, andrebbe al contrario ad impregnare i muri generando muffa. Questo fenomeno in effetti avviene proprio agli angoli del soffitto, dove di solito c'è solo la pittura.
Perciò è normalissimo avere il bagno piastrellato a tutta o metà parete; non sempre però ci si ritrova in case in cui lo stile della toilette soddisfa l'aspetto estetico, quindi è possibile procedere con qualche "ritocco", agendo direttamente sui materiali, ecco come:
Decorare le piastrelle con la pittura
A costo davvero irrisorio, si può ornare avvalendosi di vernice e pennelli.
Se si desidera cambiare completamente il colore, il consiglio è di scegliere uno smalto specifico per il bagno.
Bisognerà pulire e sgrassare a fondo il rivestimento delle pareti e poi, con l'aiuto di un rullo intriso di colore, si andrà a sovrapporre la nuova tonalità scelta in colorificio.
Se invece le piastrelle già esistenti sono a tinta unica e piacciono così, ma sembrano semplicemente troppo monotone e piatte a livello estetico, si può decorare un tot di mattonelle disegnando - con un pennello - stelle, fiori, motivi geometrici o ciò che suggerisce la propria fantasia.
Un'altra opzione è usare degli stencil per creare motivi ripetuti e sempre identici tra loro.
Anche in questo caso possono essere usati smalti o le nuove vernici chiamate "magic paint" o "chalk paint".
Rivestire le piastrelle con il gres porcellanato
Se invece si ha a disposizione un budget più elevato, si potrà optare per scegliere delle vere e proprie mattonelle, da sovrapporre a quelle già esistenti.
In questo caso, è necessario rivolgersi ad artigiani esperti - siano piastrellisti o muratori - perché l'operazione è certamente più complessa. Occorre inoltre usare prodotti professionali e specifici, per assicurarsi un risultato preciso e soprattutto garantito nel tempo.
Negli ultimi anni sono in vendita piastrelle e pavimenti in gres porcellanato con una speciale caratteristica: sono così sottili da poter essere "incollate" su ciò che è già sulla parete. Infatti, avendo uno spessore che va da 3 a 6mm al massimo, non vanno a sottrarre spazio vitale alla stanza.
Il bello di questa soluzione è che gli stili tra cui scegliere sono centinaia: finto marmo, finto legno, con disegni, tinta unita, con texture liscia o ruvida... Chiunque può sicuramente trovare il prodotto giusto per appagare il proprio senso estetico della toilette.
Come rinnovare il bagno spendendo poco: consigli pratici
Vediamo ora quali altre soluzioni possiamo mettere in pratica per rinnovare questo ambiente senza necessariamente impegnarci nella scelta di piastrelle, vernici e altri materiali da costruzione.
Anche con ciò che abbiamo già a disposizione in casa è possibile apportare qualche cambiamento che, con la giusta attenzione, cambierà aspetto all'arredo bagno, spendendo poco o nulla.
Sposta i mobili per avere un nuovo ambiente
Se non c’è budget, il primo consiglio è di armarsi di matita e metro per studiare nuovamente la camera.
Prendiamo ancora una volta le misure dei muri, dei pilastri, di eventuali nicchie e degli attacchi idraulici e iniziamo ad osservare se i mobili da bagno già presenti non possano avere una nuova collocazione.
Per esempio, un arredamento con colonna sospesa (quindi alti) potrebbero essere sistemati agli angoli e possibilmente lontani dalla finestra? Si può provare, in modo da fare entrare molta più luce ed eliminare l'ingombro visivo che porta a percepire come più piccola la stanza, questo è un consiglio da seguire in particolare per chi vuole arredare un bagno piccolissimo.
Un altro modo per allargare lo spazio è posizionare creme, cosmetici, pettini ecc… all'interno di ante e cassetti, in modo da eliminare il disordine e liberare le superfici più possibile: così facendo, il bagno sembrerà più spazioso.
Scegliere i mobili giusti
Se invece c'è la possibilità di rinnovare l'arredamento o è la prima volta che si procede con la selezione dei pensili per il bagno, allora dovremo puntare a sfruttare al massimo ogni centimetro.
I mobili sospesi compatti aiutano molto a recuperare spazio, così come quelli arrotondati sulle fiancate.
Anche le docce angolari e i box doccia semicircolari spesso vengono consigliati in ambienti ristretti: posizionando all'interno gli accessori giusti per posare flaconi e spugne, diventano funzionali pur restando "slim".
Per iniziare a fare qualche prova virtuale, l'ideale è usare un programma per arredamento, ce ne sono molti disponibili anche gratis online.
Se invece si volesse avere un'idea più precisa dei reali ingombri, si può ritagliare dal cartone la sagoma dei vari mobili di interesse.
Accessori e LED per un tocco di stile
Infine, con una spesa contenuta si può modificare l’aspetto generale, lasciandosi aiutare da qualche accessorio posizionato in punti strategici.
Ad esempio, una pianta posizionata al di sopra di un mobile a colonna contribuirà a slanciare l'ambiente, magari in un angolo grigio e opprimente.
Per chi non può o non vuole ritinteggiare pareti e piastrelle, ci sono appositi adesivi da sistemare sul rivestimento, così da dare ritmo e novità.
Anche cambiare il portasapone, portaspazzolini, appendini per accappatoi, portasalviette e piantane (gli accessori per il bagno in generale per intendersi) aiuta a ridefinire lo stile: pochi dettagli, magari in colori o materiali differenti, riescono a cambiare volto anche alla stanza più basic.
Un'altra soluzione è ripensare l'illuminazione, pur senza modificare l'impianto. In questo caso, infatti, si potrebbe optare per l'utilizzo di lampade e/o specchi a LED o specchi filo lucido con applique compresa. Questi ultimi, grazie ad un design solitamente minimalista, contribuiscono a rinnovare l'ambiente, sfruttando anche una maggior capacità di irradiare luce; la diretta conseguenza è un bagno che apparirà più ampio, moderno e sfruttabile.
Quanto costa rinnovare il bagno?
Le soluzioni a disposizione, come appena visto, sono davvero variegate e vanno incontro sia a chi vuole un cambiamento radicale, sia a chi invece ha solo voglia di un restyling più leggero.
Parlare di prezzi, in un ventaglio di possibilità così ampio, è impossibile, tuttavia possiamo dire che per un progetto di ristrutturazione completo e più radicale bisognerà mettere in preventivo 700 - 800€/mq. Tutto poi dipenderà dai sanitari, rivestimenti, pavimenti e mobili scelti che fanno lievitare i prezzi soprattutto in presenza di richieste particolari o fuori misura (che, quindi, necessitano di dimensioni personalizzate e non standard).
Periodicamente può esserci la possibilità di approfittare del bonus bagno: una serie di detrazioni fiscali che possono agevolare chi vuole ristrutturare. Informarsi di tanto in tanto è importante per non lasciarsi sfuggire queste opportunità.